L’ennesimo episodio verificatosi ieri in piazza Gramsci non è degno di una società civile e sono profondamente dispiaciuto per l’uomo coinvolto in prima persona e per tutti coloro che si sono trovati implicati. Ho contattato il Prefetto per affrontare direttamente con lui l’ennesima situazione preoccupante e per ribadire la necessità di implementare gli strumenti e gli agenti a disposizione della nostra città. Purtroppo, siamo di fronte a norme che non garantiscono più la certezza della pena e, di conseguenza, il loro effetto deterrente; mancano anche strumenti per aiutare soggetti che si trovano in evidente difficoltà e che causano problemi alla collettività.
L’intervento delle Forze dell’ordine, congiuntamente alle pattuglie della Polizia municipale, è stato tempestivo e ha evitato il peggio. La Polizia municipale, infatti, sta attraversando un periodo di forte evoluzione, sempre più rivolta all’intervento nell’ambito dell’ordine pubblico al fianco di Polizia e Carabinieri in un’ottica di lavoro congiunto e sinergico. Azioni efficaci che però troppo spesso rischiano di essere rese inutili da un sistema normativo che rimette in libertà soggetti problematici. Ho ritenuto opportuno organizzare un’assemblea per affrontare ancora una volta il tema della sicurezza insieme a cittadini e commercianti della zona per individuare, all’interno dei percorsi di competenza del Comune, strumenti utili a contrastare il fenomeno. Ci vediamo giovedì 19 ottobre alle 18 in piazza Gramsci.