Nuovo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del ministro Adolfo Urso, del sindaco di Piombino Francesco Ferrari, del Ceo di Metinvest Yuriy Ryzhenkov, del presidente del Gruppo Danieli Gianpietro Benedetti e - in video collegamento - del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“Questo progetto, dopo tanti anni di incertezze e di profonda crisi - dichiarano il sindaco Ferrari e Sabrina Nigro, assessore al Lavoro e alle Attività produttive - può rappresentare una concreta risposta occupazionale, sia diretta che per l’indotto, e di rilancio per Piombino e per il territorio. È per questo che stiamo investendo grande impegno e siamo soddisfatti del clima positivo e di collaborazione che si è creato sia tra le istituzioni che con le aziende coinvolte. Piombino può e deve tornare ad essere un polo importante per la produzione di acciaio ma dovrà trattarsi di un impianto di nuova generazione, green e compatibile sia con l’ambiente che con le altre anime economiche che la città ha sviluppato negli anni. L’acciaio è la nostra storia ed è un asset essenziale per il comparto e per la strategia siderurgica del Paese ma non scenderemo a compromessi sulla tutela ambientale e sulla salute dei cittadini. Abbiamo ribadito i nostri presupposti, escludendo dalla discussione la produzione di preridotto, la costruzione di impianti vicini alla città e l’esigenza di avere solo strutture di altissimo livello tecnologico. Sono gli assunti sui quali deve poggiare l’intero progetto e continueranno ad essere la nostra assoluta priorità”.